Cagliari – Sardegna – Italia 2010. Era tutto invisibile per il mondo, eppure già così delineato nei nostri progetti. Ci abbiamo creduto subito a quell’invisibile passione per il volo d’élite.
E subito dopo noi ci hanno creduto importanti imprenditori, che hanno scommesso sulla vision di Sardinian Sky, intuendo le nostre potenzialità tecnico-organizzative di professionisti di settore.
Con queste premesse Sardinian Sky
- ha spiccato i suoi primi voli sui cieli italiani con un aeromobile Piaggio P180 su richiesta dei più prestigiosi ospedali italiani per il trasporto speciale di organi indirizzati a pazienti in attesa di trapianto;
- ha fornito un servizio di Aircraft management dedicato alle proprietà degli aeromobili, attraverso un sistema di gestione dedicato, trasparente, efficiente ed economico improntato sul servizio di Mini business Unit.
Con migliaia di miglia sotto le ali, il cielo è diventato la casa di Sardinian Sky e non ci siamo più fatti mancar nulla. Abbiamo aperto le mente e le ali per realizzare:
- il trasporto aereo “World Wide” sia di tipo corporate che charter;
- la gestione tecnico organizzativa di aeromobili privati e commerciali mantenendo sempre alta la nostra reputazione per sicurezza, affidabilità e standard elevati di servizio al Cliente;
- l’intermediazione mirata all’acquisizione di aeromobili;
- la consulenza e il supporto logistico nel campo del trasporto aeronautico a 360 gradi.
E con grande soddisfazione, dal febbraio 2019, siamo diventati il primo operatore italiano a diventare membro della BACA, oggi “Air Charter Association” un’organizzazione mondiale alla quale appartenengono le Aziende coinvolte nell’industria aeronautica, impegnate nel noleggio di aeromobili. Gli obiettivi di The Air Charter Association hanno sempre, e continuano ad essere, promuovere i più alti standard di professionalità ed etica nel settore aeronautico.
I membri si sforzano di mantenere questo parametro di distinzione e fornire un servizio al consumatore che abbraccia questi ideali.
Siamo tra i pochi approvati a volare ai minimi operativi di bassa visibilità sia in decollo che in atterraggio (autorizzazione CAT II approvata luglio 2018), così che possiamo operare da aeroporti molto comodi per il business e leisure come London City.